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Cene dell'accoglienza

La pratica della cucina traduce la storia dell'uomo e delle sue tradizioni. Plutarco fa dire a un personaggio delle sue Dispute conviviali (II,10): «Noi uomini non ci nutriamo l’un l’altro semplicemente per mangiare e bere, ma per mangiare e bere insieme». Sedersi attorno ad una tavola o per terra per mangiare e per bere insieme significa superare la sola necessità, significa fare alleanza con altri uomini, delineare un abbozzo di communitas.  La cucina è l'arte della relazione, sapori e saperi lontani che si incontrano dando vita a nuove alchimie. E' così che si consolidano i legami umani, si intrecciano storie e amicizie, attorno ai gesti del mondo, e della cura. A partire da questa consapevolezza e considerato il tempo di rancori e chiusure che stiamo vivendo, abbiamo ritenuto importante dar vita a una serie di appuntamenti attorno alla tavola. Un ciclo di cene tematiche, alle quali potranno seguire concerti o eventi culturali, dove a cucinare saranno i nostri amici indiani, africani, marocchini o thailandesi. Un modo semplice e efficace per praticare l'accoglienza e l'integrazione, per promuovere la cultura delle scambio e dell'incontro. Il ricavato delle cene, oltre a coprire le spese sostenute, viene ogni volta devoluto in beneficenza.

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